Con il Decreto Rilancio n. 34/2020 è stata ripristinata la possibilità di cedere il credito di imposta derivante dagli interventi di riqualificazione energetica al proprio fornitore. Questa operazione è denominata Sconto in Fattura sia per il Super Ecobonus del 110% che per l'Ecobonus del 50% valevoli per la sostituzione degli infissi etc, e per l'installazione delle Schermature Solari oltre ad altri interventi previsti nel Decreto.
Praticamente anzichè portare in detrazione in 10 anni il credito di imposta del 50% derivante dall'intervento di miglioramento energetico e 5 anni se si tratta del 110%, si può cedere al proprio fornitore il credito chè lo pagherà immediatamente in fattura: Facendo un esempio se il costo totale dell'intervento è di 10.000 euro il credito derivante sarà di 5.000 euro che cedendolo al fornitore con un piccolo costo finanziario, sarà applicato lo Sconto in Fattura degli altri 5.000 euro e quindi il netto a pagare sarà di 6.000 euro ipotizzando un costo di cessione del credito di euro 1.000.
Nel caso invece del 110% il netto a pagare sarà pari a zero poichè il costo della cessione rientra generalmente nel 10%.
In poche parole la cessione del credito ha sempre un costo finanziario poichè si deve immaginare che 5.000 euro da portare normalmente in detrazione in 10 anni , se vengono trasformati in contanti avranno un costo finanziario ipotetico del 20% . Diverso sarà per il 110% perchè in questo caso la detrazione avviene in 5 anni con un costo finanziario ipotetico del 10%.
In conclusione è sempre opportuno valutare la effettiva convenienza della applicazione dello sconto in fattura ed è consigliabile fare quantificare molto chiaramente i costi di acquisto dei prodotti separatamente dallo sconto in fattura. Diffidiamo da chi propone l'acquisto del vostro credito di imposta a costo zero!!!